I contribuenti hanno tempo fino al 29 dicembre 2015 per mettersi in regola e usufruire delle sanzioni più favorevoli previste dal nuovo ravvedimento operoso per i casi di errori commessi in dichiarazione o di ritardo nella presentazione.
L’Agenzia delle Entrate, in un comunicato, ha infatti ricordato che la nuova disciplina prevista dall’art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997 ha distinto nettamente le ipotesi di:

  • dichiarazione integrativa (che presuppone una modifica al contenuto di una dichiarazione già presentata). Sanzione pari a 28 euro con eventuali differenze da versare al tasso legale;
  • dichiarazione tardiva, nei casi di omessa presentazione, distinguendole anche sotto il profilo delle agevolazioni in termini di sanzioni. Sanzione pari a 25 euro con ravvedimento con sanzioni e interessi per i tributi non versati;